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All IPCC definitions taken from Climate Change 2007: The Physical Science Basis. Working Group I Contribution to the Fourth Assessment Report of the Intergovernmental Panel on Climate Change, Annex I, Glossary, pp. 941-954. Cambridge University Press.

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Gli Uragani non sono in relazione con il riscaldamento globale

Che cosa dice la Scienza...

Non è ben chiaro se il riscaldamento globale provochi un aumento della frequenza degli uragani ma esiste una evidenza crescente che il riscaldamento fa aumentare la intensità degli stessi.

Le argomentazioni degli scettici...

" Secondo il National Hurricane Center, le tempeste non sono più intense o frequenti nel mondo di quanto lo siano state dal 1850. Una costante copertura mediatica degli uragani del mondo H24 di 7giorni su 7 può far sembrare che siano più frequenti” (Paul Bedard)

  Ci sono due aspetti relativi alla attività degli uragani che vengono spesso confusi e quindi conviene considerarli separatamente. In particolare il quesito è: il riscaldamento globale causa più frequenti uragani o causa uragani più intensi ?


                                     Frequenza degli Uragani

Nel Luglio 2007 è stata eseguita una indagine sugli uragani nel Nord Atlantico nel secolo trascorso è si è concluso che è aumentato il numero di uragani, in particolare si è affermato che “l’aumento del numero di cicloni ha comportato un distinto trend nel numero di Uragani e che ciò risulta chiaramente associato al riscaldamento dovuto all’effetto serra”  (Holland 2007). Questo risultato è stato in seguito contestato attraverso una analisi del sistema di monitoraggio adducendo questa motivazione: “il miglioramento del monitoraggio degli anni recenti è responsabile della maggior parte, se non addirittura del tutto, dell’aumento del trend delle frequenze dei cicloni tropicali” (Landsea 2007). In altre parole la causa del maggior numero di uragani osservati può essere conseguenza dell’accresciuta abilità di osservarli grazie ad aerei, radar e satelliti.

 

Figura 1: Cronistoria delle tempeste tropicali, uragani ed uragani forti (categoria 3+) nel Nord Atlantico desunta dalle analisi del National Hurricane Center (Global Warming Art).


La questione della frequenza degli uragani è stata pure esaminata da uno studio che ha impiegato modelli climatici per simulare uragani conseguenti a riscaldamento dell’oceano settentrionale atlantico. L’aumento di temperatura, dando origine ad aumento del wind shear verticale potrebbe inibire la formazione degli uragani (Vecchi 2007). Appare pertanto necessario eseguire ulteriori ricerche e disporre di altri dati per poter accertare in una determinata area l’impatto del riscaldamento globale sulla frequenza degli uragani.


                                        Intensità degli Uragani


Per determinare se temperature elevate possano influire sull’intensita degli uragani è stato iniziato uno studio al fine di definire il potenziale distruttivo dell’uragano basato sulla dissipazione di energia calcolata sul tempo di vita medio di un uragano  (Emanuel 2005). Si è trovato che l’indice PDI (Power Dissipation Index) è aumentato dalla metà degli anni ’70 sia a causa del verificarsi di tempeste  più prolungate che più intense. La intensità degli  uragani inoltre risulta fortemente correlata con la temperatura superficiale del mare. Tutto ciò induce a ritenere che il futuro riscaldamento porterà ad una crescita del numero e del potenziale distruttivo degli uragani tropicali.  

Figura 2: Indice DPI lisciato  (linea tratteggiata, misura della intensità degli uragani) versus Temperatura dell’Atlantico in superficie ai tropici (linea nera continua). (Emannuel 2005).


I dati globali dei satelliti fin dal 1981 possono essere usati per estendere l’analisi della intensità degli uragani ad ogni oceano, esaminando se si trova qualche trend anche nella velocità del vento (Elsner 2008).La Figura 3 riporta il trend di lungo periodo della velocità massima del vento ( quindi se gli uragani stanno diventando più intensi o meno) in funzione della diversa forza degli uragani. Questo grafico ci indica non solo se gli uragani stanno diventando in generale più forti ma anche come i diversi tipi di uragani vengono ad essere influenzati. Nel complesso esiste un trend  verso l’alto statisticamente significativo (linea rossa orizzontale. Ma ,ancor più significativo, Elsner ha trovato che gli uragani più deboli non mostrano un trend apprezzabile, mentre quelli più intensi evidenziano un forte trend verso l’alto. In altri termini, gli uragani forti diventano più forti. Ciò significa che, dal momento che le temperature del mare continuano a salire, il numero di uragani di categoria 4 e 5 che investiranno la terraferma continuerà ad aumentare. Altri dettagli nell’articolo di Elsner...

Figura 3: Trends della velocità massima del vento dei cicloni tropicali per differenti tipi di forza degli uragani. Il range di incertezza è mostrato in grigio. La linea continua in rosso rappresenta il trend generale, le linee rosse tratteggiate il range di confidenza al 90% (Elsner 2008).

Translation by lciattaglia, . View original English version.



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